Visitare Oman

 

Oman - Cenni Generali

Il Sultanato dell’ Oman si trova nella parte a sudest della penisola Arabica, nella parte più orientale di quella della regione che gli antichi Romani chiamavano Arabia Felix. La particolarità del Sultanato è quella di essere diviso in 2 parti separate dagli Emirati Arabi: l’ estremo nord, il Musandam, piccola penisola di 3.000 kmq, che si slancia nel Golfo Persico creando lo stretto di Hormuz, arrivando a soli 50 km dalle coste dell’ Iran; l’ altra parte, di circa 309.000 kmq, che occupa tutta la regione a partire dagli Emirati Arabi e dall’ Arabia Saudita fino allo Yemen affacciandosi per oltre 1.700 km sull’ Oceano Indiano. L’ Oman è senza dubbio il paese topograficamente più vario della penisola arabica, offrendo ambienti di deserto di dune, pianure sassose, coste e montagne. La catena dell’ Hajar forma la spina dorsale del paese, caratterizzata da una varietà di colori che passano dai beige ai rosa, dai verdi ai grigi antracite. Questo festival di colori è prevalentemente dovuto ai minerali che compongono il sottosuolo di questa catena montuosa. Nel sottosuolo di queste montagne si trovano numerose grotte, con superbe sale arricchite di stalattiti e stalagmiti, alcune delle quali raggiungono diverse decine di metri d’ altezza. Il litorale è caratterizzato da un’ alternanza di immense spiagge sabbiose alternate a formazioni rocciose dove sovente si trovano barriere coralline. All’ estremo sud, il Dhofar, è una regione che si distingue dal resto del paese per il suo clima; raggiunta dal monsone umido da giugno a settembre, proveniente dall’ Oceano e fermato dalla barriera di montagne alle spalle della città di Salalah, è caratterizzato da un microclima tropicale con una vegetazione lussureggiante durante l’ estate che permette la crescita di piante tropicali, l’ allevamento di animali ed è il rifugio di numerosissimi uccelli migratori.

 

Muscat

Muscat è un quartiere piccolo che si può visitare anche a piedi in circa mezza giornata. Prima di entrare nelle vecchie mura ristrutturate è possibile visitare il “Museo della porta di Muscat”, ricco di reperti storici della capitale e del Sultanato. All’ interno delle mura di Muscat si trovano i forti Jalali e Mirani, entrambi costruiti da portoghesi alla fine del 1500 sui resti di forti preesistenti. Tra i due forti svetta il Palazzo Al Alam, la residenza ufficiale del Sultano; non vive qui ma lo utilizza per ricevere delegazioni ufficiali e per le feste. Aggirando il palazzo si passa davanti alla bellissima moschea personale del Sultano, tutta ricoperta da mosaici blu. L’ altro lato del palazzo è circondato da giardini allestiti con piante di tutto il mondo che attraggono moltissime specie di uccelli.

Le sabbie del Wahiba Desert

Il deserto si estende per 180 km da nord a sud e 80 km da ovest ad est e ricopre una superficie di circa 12.000 kmq. Nel suo interno di trovano grandi dune di sabbia, alcune raggiungono i 100 metri d’altezza, aree semi-aride di boscaglia e le spiagge incontaminate che dividono il deserto dall’ Oceano Indiano. Sono circa 3.000 i beduini che si spostano tra queste sabbie. La principale attività dei beduini del Wahiba è l’allevamento dei dromedari da corsa. Sono i più rinomati di tutta la Penisola Arabica e alcuni di questi esemplari possono essere venduti per cifre importanti, tra i 50.000 e i 100.000 USD. Per chi ama i deserti, attraversare il Wahiba è un’ esperienza bellissima. Sotto la superficie delle dune si trovano delle rocce Eoliti frequenti soprattutto nella zona di Ras Al Ruwais. Queste rocce sono composte di arenaria solidificata; il deserto del Wahiba è l’area più vasta al mondo di queste rocce.

Nizwa

Nizwa sorge nell’ oasi più grande della parte interna del paese. Capitale del paese tra il VI ed il VII secolo e antica sede dell’ Imam che governava l’ entroterra con rigido conservatorismo, è oggi uno dei principali centri turistici omaniti, forse il più noto dopo Muscat. Il forte di Nizwa è un monumento all’ architettura dell’ Oman e riflette l’abilità ingegneristica militare di un’ epoca ormai passata. E’ anche uno degli edifici più belli del Sultanato ed attrae un grande numero di visitatori ogni anno. In epoche passate era un formidabile bastione contro le forze nemiche attratte dalle ricchezze naturali di Nizwa e dalla strategica collocazione geografica. Dalla cima del torrione del forte, alta 40 metri, si gode di una bellissima vista sull’ oasi di Nizwa che si estende per 8 km lungo il corso di Deu Wadi. Nizwa è circondata da splendide montagne, di conseguenza in inverno il clima può essere fresco.

Bahla

Bahla è una deliziosa cittadina che ha conservato le sue caratteristiche tradizionali. E’ divisa in due parti dalla strada, sul lato sinistro il grande forte e sul lato destro la cittadina nuova, con i suoi negozi ed il souk. In passato, la parte vecchia era circondata da ben 12 km di mura protettive, con 7 portali d’ingresso alla città; le rovine sono ancora ben visibili. Nella tradizione, Bahla è sempre stata considerata una città magica, con una forte presenza di maghi. La leggenda racconta che un vecchio albero nel centro del villaggio fosse utilizzato da spiriti, e alcuni di questi erano cattivi, tanto che gli anziani del villaggio incatenarono l’albero per evitare che gli spiriti colando se lo portassero via. Tuttora alcuni mercanti del souk incatenano allo stesso albero i loro animali.

 

Salalah

Salalahè una delle città più importanti dell’Omane costituisce la miglior base di partenza per la visita dei villaggi e dei siti archeologici dell’Oman meridionale.Città costiera e rilevante porto commerciale della Penisola Arabica, tra il 1.000 ed il 1.100, è stato luogo di rinvenimento di monete provenienti dalla lontana Cina.Lungo la strada che porta aMughsail, circa 5 km a Ovest diSalalah, ci sono alcune bellissime spiagge.
Le rovine di Al-Balid, dove era situata l’antica città diZafar, giacciono 5 km a Est del centro, lungo la costa.

Jabrin

Questa piccola cittadina si trova a soli 5 km da Bahla e di solito è meta di stop per visitare il forte antico. Il forte di Jabrin fu costruito dall’ Imam Sultan bin Saif Al Ya’ aruba nel 1670 come roccaforte difensiva e residenza dell’ Imam. Le stanza e soffitti sono finemente decorate con incisioni e decorazioni floreali dipinte e le balconate sono estremamente elaborate.

Ibra

Ibra è una bella cittadina con alcuni forti e case fortificate. Qui ebbe origine una delle famiglie più importanti del paese, gli Al Harthy, che giocarono un ruolo importante nella storia del XIX secolo e tuttora occupa ruoli importanti nella società a livello economico e culturale. Nei dintorni di questa cittadina c’è il villaggio di Al Manzifah, dove ci sono resti di numerose case in “banco”, alcune anche a quattro piani. Si pensa che questo villaggio fosse particolarmente importante alcune centinaia di anni fa.

 

I primi abitanti di Quriyat giunsero in questa zona ben prima del processo di islamizzazione in Oman e molti dei suoi abitanti svolgono ancora oggi lavori tradizionali quali fabbri, sellai e allevamento di cavalli e dromedari, oltre ad essere esperti riparatori di armi da fuoco. Il forte della città fu costruito circa 200 anni fa, è aperto tutti i giorni e merita di essere visitato. E’ completamente arredato con cassepanche provenienti da Zanzibar, ceramiche cinesi e utensili in bronzo per le cucine. La spiaggia di Sasha è punteggiata di piccole imbarcazioni e di fronte alla costa c’è una piccola isola raggiungibile a piedi durante la bassa marea

Ras al Haad e Ras Al Jinz

Ras al Haad è il punto più orientale della penisola Arabica. Un forte restaurato, costruito circa 450 anni fa, accoglie i viaggiatori e dalle sue fondamenta inizia un tunnel lungo 200 m che permetteva la fuga in caso d’assedio. Ras al Haad è un ottimo punto di partenza per chi desidera visitare la riserva naturale delle tartarughe verdi di Ras Al Jinz che si trova 15 km a sud. Questa spiaggia di sabbia dorata che si trova sotto un’ alta falesia d’ arenaria è il luogo scelto da migliaia di tartarughe verdi per deporre le loro uova. Il motivo principale di questa scelta è che le acque in questa zona di costa sono particolarmente ricche di fauna marina segnalata dall’ elevata presenza di plancton. Nelle notti buie è meraviglioso vedere la fluorescenza del plancton delle ondo che si infrangono sulla battigia.